La Bce rivede al rialzo il Pil dell’Eurozona. Ma è allarme seconda ondata
Rimbalzo dell’8,4% nel terzo trimestre e chiusura d'anno a -8%, ma la ripresa è appesa ai contagi. Francoforte comunque è pronta ad agire. Con uno sguardo tasso di cambio
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Svolta Fed per la Banca centrale europea, che apre a una revisione dell’obiettivo di inflazione. “La formula per definire la stabilità dei prezzi, ‘vicino ma al di sotto del 2%’, era appropriata in un momento in cui la Bce stava cercando di stabilire credibilità e un’inflazione troppo alta era la sua principale preoccupazione”. Ora però “nella situazione attuale di bassa inflazione, le preoccupazioni sono diverse e questo deve riflettersi nel nostro obiettivo di inflazione”. Con queste parole la presidente Christine Lagarde ha ufficialmente dato avvio a un cambiamento significativo nella revisione strategica in corso all’Eurotower.
Nell’attuale contesto economico, “per sostenere le aspettative di inflazione, dobbiamo garantire che il nostro obiettivo sia percepito come simmetrico dal pubblico. Quindi dovremmo avere un obiettivo di inflazione che il pubblico possa facilmente comprendere”, ha spiegato la presidente nel corso della ‘ECB and its Watchers XXI Conference’ a Francoforte.
La decisione dell’Eurotower arriva a poche settimane dall’ormai celebre discorso di Jerome Powell a Jackson Hole di fine agosto, quando il presidente della Fed ha annunciato una nuova strategia di politica monetaria, con l’obiettivo di inflazione al 2% che da tetto massimo è diventato un target medio.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo “ci ha sinora servito bene e viene continuamente migliorato”, ma “allo stesso tempo, le nostre economie stanno cambiando sempre più rapidamente. Per avere un’idea migliore dell’evoluzione dei prezzi nel medio termine, dobbiamo completare la nostra analisi anche guardando a misure dell’inflazione più cicliche e meno volatili, come l’inflazione sottostante”, ha precisato madame Lagarde, aggiungendo che l’opinione pubblica si aspetta da Francoforte una difesa del potere d’acquisto. “Ed è per questo che puntiamo all’indice armonizzato dei prezzi al consumo. Ma le misure di inflazione sottostanti rispondono meglio alla debolezza economica e tendono a prevedere meglio l’inflazione nel medio termine”, ha sottolineato.
Per la numero uno dell’Eurotower è anche importante in questo momento avere un chiaro consenso “concordato in seno al Consiglio direttivo e compreso dall’opinione pubblica” su quali strumenti l’istituto ha a disposizione quando l’inflazione è troppo bassa e su come dovrebbero essere sistematicamente impiegati in risposta a diversi tipi di shock.
La presidente della Bce è tornata poi a ribadire che nell’attuale contesto entrambe le politiche, fiscale e monetaria, “devono rimanere espansive per tutto il tempo necessario a raggiungere i rispettivi obiettivi. E, in condizioni disinflazionistiche, quando l’economia sta esaurendo il suo potenziale, gli obiettivi di ciascuna politica sono naturalmente allineati”.
“Ma se le politiche monetarie e fiscali interagiscono più strettamente, solleva anche questioni importanti, più acute all’indomani della pandemia. Questi includono come impostare la politica in un mondo di livelli di debito pubblico forse permanentemente più elevati e la progettazione appropriata del quadro fiscale europeo”, ha aggiunto Lagarde, sottolineando come “da quando abbiamo riavviato la nostra revisione della strategia, abbiamo introdotto un nuovo flusso di lavoro sulle interazioni monetarie-fiscali proprio per rispondere a tali domande”.
Infine, un riferimento alle misure per contrastare la crisi scatenata dalla pandemia. “Il nostro programma di Qe di emergenza pandemica e la nuova serie di Tltro hanno dimostrato di essere strumenti potenti per stabilizzare le condizioni di finanziamento e stimolare la crescita del credito. Secondo le stime della Bce, le misure che abbiamo adottato da marzo di quest’anno aumenteranno l’inflazione di circa 0,8 punti percentuali cumulativamente tra il 2020 e il 2022 e la crescita del Pil di circa 1,3 punti percentuali”, ha concluso.
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