Sironi: “Trasparenza e Fintech verso un nuovo modello di business”
"Si deve passare da un modello di distribuzione di prodotti a un modello di generazione di servizi evoluti"
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Innovazione e sostenibilità nell’anima fintech di Flowe, app-banca e “platfirm”, azienda-piattaforma, lanciata da Banca Mediolanum per fare breccia tra la clientela giovane e giovanissima, ma anche tra chi ha bisogno di un servizio innovativo, indipendentemente dall’età anagrafica. Un servizio che coniuga l’agilità del digitale con l’attenzione all’ambiente e l’educazione del cliente, con un’interfaccia grafica ispirata alle piattaforme gaming che mira a promuovere comportamenti virtuosi e una migliore consapevolezza finanziaria.
Le ambizioni sono notevoli: “Partiamo dall’Italia per andare in tutto il mondo”, ha dichiarato Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, specificando che la app punta a milioni di clienti sul territorio nazionale e in Europa. “Per il momento ci concentriamo in Italia per crescere bene qui e in un secondo momento ci sposteremo all’estero. Poi, probabilmente, amplieremo a Spagna e Germania ma lo vedremo in seguito, non è una decisione già presa”, ha aggiunto Doris. E sul piano dei risultati finanziari, il target è “raggiungere il breakeven in tre anni”. Con obiettivi così importanti, ha proseguito Doris, è doveroso non limitarci, così come hanno fatto N26 e Revolut. In una settimana abbiamo già oltre 15.000 download e registriamo 2mila download al giorno, che cresceranno dopo questa presentazione”.
Flowe è una società autonoma, anche se controllata al 100% da Banca Mediolanum, con un suo team dedicato, guidato dall’ad Ivan Mazzoleni; una “platfirm”, appunto, cioè “un’azienda piattaforma, un’ecosistema, che mira a offrire una dimensione esperienziale espansa che ha al centro il concetto di benessere, non solo economico”, ha commentato Oscar de Montigny, chief Innnovation, Sustainability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum.
Come funziona
Flowe in pratica è un conto di pagamento, abbinato a un Iban italiano, con alcuni servizi di base come i bonifici e a cui è associata una carta di debito realizzata con Mastercard. “I costi della carta non sono relativi a diversi tipi di prodotti, ma si sceglie lo status di appartenenza”, spiega l’ad Mazzoleni. La carta è completamente gratuita e non prevede costi nemmeno sui prelievi, che sulla versione “fan” si pagano solo in caso di prelievi all’estero. Mentre per la versione “friend” c’è una subscription mensile da 10 euro che comprende una serie di servizi mirati a promuovere un cambiamento degli stili di vita (conversione degli acquisti effettuati in impatto ambientale, contapassi e altri stimoli per uno stile di vita sano), “oltre a dei contenuti originali per la crescita umana e professionale”, specifica Mazzoleni. “Flowe si ispira agli stessi ideali di Banca Mediolanum: crediamo nel ruolo attivo di banca nel sistema sociale, nel brand activism, mettiamo l’education al centro e non solo come educazione finanziaria; ambiamo a occuparci del benessere di clienti in modo olistico”, ha commentato de Montigny, spiegando che oggi “l’innovazione è quasi diventata una commodity, e va quindi collegata alla sostenibilità per fare la differenza”.
Questo concetto è già contenuto nel nome: “flow come lo scorrere della vita e la perfetta connessione tra mente e corpo in cui tutto fluisce, e ‘we’ perché si punta sull’individuo ma in rapporto alla collettività”, ha spiegato Mazzoleni. “Siamo una società benefit ma scegliamo di avere un impatto sulla società, di educare le nuove generazioni ai temi dell’innovability, di suggerire tramite una serie di automatismi microcambiamenti comportamentali che non sono subiti ma scelti dall’individuo”. Tra i servizi infatti spicca una funzione per dare un’equivalenza tra euro spesi e impatto ambientale, per promuovere quindi comportamenti virtuosi. Per ogni carta emessa, viene piantato un albero, quindi il titolare può avere il “suo albero” e seguirne la crescita con l’app. Si possono abilitare i “cash block” per mettere un limite alle proprie spese, inserire degli arrotondamenti alle proprie spese per mettere da parte del denaro, con i propri comportamenti si possono guadgnare punti esperienza e badge e badge “per incentivare a migliorarsi”, ha chiarito Mazzoleni.
Per aprire un conto bastano dieci minuti. Per migliorare l’efficienza della procedura di registrazione la app si avvale di intelligenza artificiale per il caricamento dei dati dei documenti (quindi senza necessità di inserirli a mano) e per il riconoscimento facciale. Per adesso Flowe è destinato a un pubblico under 18 ma si sta lavorando ad allargare l’accesso ai maggiori di 12 anni da metà luglio, e verso ottobre si penserà a possibili servizi anche per bambini più piccoli.