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Dopo il ‘pioniere’ Invesco, un altro asset manager globale apre agli asset digitali. Obiettivo: rispondere con un’offerta adeguata alla domanda crescente degli investitori
La cautela resta, ma le riserve del mondo dell’asset management sulle criptovalute stanno crollando pian piano. E aumenta la consapevolezza di trovarsi avanti a un’asset class che non può più essere ignorata. L’ultima, in ordine di tempo, ad aprire al promettente e volatile mondo del bitcoin è stata Fidelity International che ha appena annunciato il lancio su Deutsche Börse Xetra di un Etp sulla regina delle monete digitali.
Il Fidelity Physical Bitcoin Etp debutterà nel corso delle prossime settimane anche su SIX Swiss Exchange ed è destinato ai clienti professionali e istituzionali, investitori che ormai da tempo sembrano interessati al mondo crypto ma che non trovano strumenti di ‘livello istituzionale’ e sufficientemente solidi per investire.
Uno studio recente di Fidelity Digital Assets ha infatti rivelato che sette investitori istituzionali su dieci pensano di acquistare o investire in asset digitali in futuro e che oltre il 90% degli interessati prevede di avere un’allocazione su questi asset all’interno dei portafogli delle proprie istituzioni e dei propri clienti entro i prossimi cinque anni.
Insomma, una domanda a cui era urgente rispondere con un’offerta adeguata. Di qui il Fidelity Physical Bitcoin Etp che traccia il movimento del prezzo della principale criptovaluta al mondo con un total expense ratio dello 0,75%, che ne fa il più economico del Vecchio Continente. Supportato fisicamente, FBTC è compensato centralmente da Eurex Clearing con Fidelity Digital Assets in qualità di depositario, mentre Brown Brothers Harriman funge da amministratore e agente di trasferimento del prodotto.
“Fornire agli investitori istituzionali e professionali l’accesso a questa asset class innovativa a un prezzo competitivo è la nostra priorità – ha spiegato Christian Staub, amministratore delegato per l’Europa di Fidelity International -. FBTC offre ai clienti una soluzione istituzionale di qualità per entrare nel mercato in modo familiare, semplice e sicuro: i nostri clienti possono sentirsi tranquilli, sapendo che i loro asset sono al sicuro su una piattaforma istituzionale di custodia full-service”.
Fidelity è il secondo asset manager ad entrare nel mercato degli asset digitali. Pioniere in questo senso è stato infatti, lo scorso novembre, il colosso statunitense Invesco, che ha lanciato l’Invesco Physical Bitcoin Etp quotato sempre su Deutsche Börse.
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