Ecco come si combatte la sfida alla volatilità d’autunno
Gli esperti offrono la propria ricetta per dribblare le incognite, dalla scommessa sulla tecnologia, alla green energy, passando per le obbligazioni convertibili
3,30 min
È la preoccupazione maggiore per gli investitori e, di conseguenza, per i consulenti che li affiancano. Dopo anni di tendenziale calma, dovuta alle massicce iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali, il 2020 ha visto un ritorno in grande stile della volatilità. Che si è manifestata con lo scoppio della pandemia di coronavirus a fine febbraio e non è venuta meno nemmeno nelle settimane in cui l’emergenza sanitaria appariva meno intensa.
Uno scenario che mette a dura prova i nervi degli investitori perché spinge a togliere i soldi dal tavolo nelle fasi di violenta correzione, con il rischio di perdere il rialzo successivo.
Né lo scenario sembra destinato a cambiare a breve, considerato che da una parte i corsi azionari sono tornati su multipli elevati, mentre dall’altra i mercati guardano con ansia ai numeri sui contagi e alle notizie dal fronte dei vaccini, accogliendole di volta in volta con rapidi cambi d’umore. Un report di Allianz GI si aspetta inoltre una crescente volatilità a medio termine dovuta all’incremento dei prezzi di beni e servizi causata dall’eccesso di liquidità determinato dagli stimoli monetari.
Anche se l’altra faccia della medaglia per chi investe è data dalle opportunità di mercato che si creano nelle fasi di forti oscillazioni. Ne ha fatto cenno il presidente di Assogestioni Tommaso Corcos, parlando al Forum annuale di Aipb. In momenti come questi, ha sottolineato, “è importante approfittare anche delle volatilità che si vengono a realizzare tenendo presente l’obiettivo principale dell’investimento”.
Per Tony Guida, fund manager of the diversified alpha di Ram Active Investments, dovremo abituarci a uno scenario con forti escursioni dei prezzi, tra difficoltà di stimare i tempi della ripresa economica e le questioni aperte sul processo di produzione/distribuzione e di approvazione normativa dei vaccini. “Pertanto riteniamo che il divario tra i fondamentali macroeconomici nel breve termine e il potenziale ritorno alla normalità nel medio termine potrà riservarci picchi di volatilità sui mercati finanziari, con un’elevata dispersione tra gli asset nei prossimi mesi”, spiega.
Come muoversi in uno scenario simile? “Nel nostro caso, un asset finanziario non viene mai valutato in modo autonomo e indipendente, ma sempre attraverso la sua relazione e il confronto con altri asset”. Un approccio, argomenta Guida, che “rende l’ambiente volatile molto favorevole per il nostro fondo, in quanto la dispersione aumenta in modo significativo”.
Secondo Matteo Ramenghi, chief investment officer di Ubs Wm Italy, proprio la volatilità può essere l’occasione per riposizionare il proprio portafoglio, entrando durante le correzioni sui temi d’investimento destinati a risultare vincenti nel medio termine. Qualche esempio? L’esperto indica su tutti le tecnologie che stanno cambiando la sanità e l’istruzione, l’e-commerce e le società più esposte sul 5G.
Nei mesi a venire occorrerà accettare una buona dose di volatilità, anche secondo Raiffeisen Capital Management, complice il fatto che sarà complicato trovare rendimento nelle asset class più difensive. In questo scenario, che inevitabilmente spinge ad alzare l’asticella del rischio, la società di gestione vede valore soprattutto tra le obbligazioni dei Paesi emergenti.
.
Vuoi ricevere ogni mattina le notizie di FocusRisparmio? Iscriviti alla newsletter!
Registrati sul sito, entra nell’area riservata e richiedila selezionando la voce “Voglio ricevere la newsletter” nella sezione “I MIEI SERVIZI”.