Sterlina e azionario: ecco che cosa aspettarsi
Waechter (Ostrum Am): “Prevediamo un rapido rialzo della sterlina, il cui andamento sarà poi legato ai risultati dei sondaggi dopo la chiamata alle urne”
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Anche se potrà risultare interessante in un futuro contesto costituzionale, la sentenza giuridica odierna sulla sospensione del Parlamento avrà probabilmente un impatto limitato sulla Brexit. Ne è convinto Oliver Blackbourn, multi-asset portfolio manager di Janus Henderson Investors, che sottolinea come sia già stata presentata una legge per cercare di evitare un’uscita senza accordo e come i partiti dell’opposizione si siano rifiutati di consentire le elezioni entro la fine di ottobre, prima che il parlamento venisse sospeso.
“La prorogation ha soltanto accelerato scontri politici già nell’aria e, probabilmente, ha dimostrato che l’attuale governo mantiene una sorta di controllo sulla Camera dei Comuni – afferma Blackbourn -. Il processo politico della Brexit si rivela via via sempre più caotico. A meno che il primo ministro Boris Johnson non tiri fuori un coniglio dal cilindro, cosa che non possiamo escludere del tutto, è ora difficile immaginare come egli possa far uscire il Regno Unito dall’Unione Europea il 31 ottobre senza un accordo”.
Secondo l’esperto, il recente rafforzamento della sterlina ha rispecchiato la diminuzione della possibilità di una Hard Brexit il giorno di Halloween. “L’apprezzamento a partire da $1,21 riflette il pricing dell’incertezza relativa alla possibilità che i deputati contrari al no-deal siano in grado di approvare la legge che impedisce un’uscita del Regno Unito senza accordo. La sterlina potrebbe rimanere volatile da qui in avanti, dato che per il primo ministro rimangono ancora aperte una serie di opzioni, ma ognuna di esse presenta un costo per il suo governo o per lui personalmente”.