SCELTI DA NOI: LE NOTIZIE DEL 04 MAGGIO 2023
Rassegna stampa economico-finanziaria dai principali quotidiani
Cambiano le norme sui Pir
Scalfire l’unicità dei Pir permettendo agli investitori di detenere in contemporanea più Piani Individuali di Risparmio. Una misura a costo zero per lo Stato, in quanto lascerebbe immutati gli attuali limiti di investimento annuali (40 mila euro) sia complessivi lungo l’arco dei cinque anni (200 mila euro). Il nuovo tentativo di modificare la normativa, offrendo alle persone fisiche la possibilità di rivolgersi a più intermediari, diversificando la scelta del gestore del Piano, è uno dei temi su cui la maggioranza è al lavoro e che potrebbe confluire tra gli emendamenti alla delega fiscale in discussione alla Camera.
Andrea Pira, MilanoFinanza
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Il Regolamento Mica sulle cripto-attività
Il Regolamento Mica punta a disciplinare uniformemente in tutta l’Ue emissione, negoziazione e prestazione di servizi relativi ai cripto-asset, definiti come «rappresentazione digitale di valore odi diritti che possono essere trasferiti e memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga». L’ultima versione del Regolamento è stata approvata dal Parlamento Europeo il 20 aprile scorso. Sono parzialmente inclusi nell’ambito di applicazione gli utility token, purché relativi a beni e servizi non ancora disponibili al momento dell’emissione. Sono invece esclusi quelli che forniscono «accesso a un bene o servizio esistente o in gestione» o utilizzabili «solo in cambio di beni e servizi in una rete limitata di esercenti con accordi contrattuali con l’offerente».
Fabio Coco, MilanoFinanza
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Così il BTp ha resistito alle crisi
A guardare indietro, vengono quasi i brividi. In pochi anni abbiamo visto una pandemia, poi una guerra nel cuore dell’Europa, una crisi energetica che ha portato l’inflazione alle stelle e infine la più veloce e violenta stretta monetaria che 1’Eurozona abbia mai vissuto. Ma in mezzo a questa via crucis globale una nota positiva emerge dal mercato dei titoli di Stato italiani: una buona stabilità e una liquidità sul mercato secondario che – pur con alti e bassi – è sempre rimasta adeguata. «Il mercato – per sintetizzare con le parole di Ciro Pietroluongo, direttore generale di Mts, Gruppo Euronext – ha mantenuto un livello standard di liquidità e di trasparenza». E per un Paese con 2.70o miliardi di debito pubblico avere un mercato funzionale è di vitale importanza.
Longo Moyra, Il Sole 24 Ore
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Disclaimer: “Scelti da noi” è un servizio offerto ai lettori di focusrisparmio.com. La rubrica offre una rapida panoramica sulle notizie dell’industria del risparmio gestito, attraverso una selezione effettuata dalla redazione. Il servizio è disponibile nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì.
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