SCELTI DA NOI: LE NOTIZIE DEL 24 SETTEMBRE 2024
Rassegna stampa economico-finanziaria dai principali quotidiani
Unicredit-Commerz, sì della Ue E Meloni: è il libero mercato
Il blitz di Unicredit su Commerzbank si è cristallizzato in caso politico. Dopo la chiusura del cancelliere Olaf Scholz (“Acquisizioni ostili non positive per le banche”) di fronte alla salita al 21% nella banca tedesca, ieri il ministro delle Finanze, Christian Lindner, ha gettato di nuovo la palla nella metà campo degli oppositori al takeover italiano. Mentre il consiglio di sorveglianza di Commerz ha accelerato la successione del ceo Manfred Knof, nominando al suo posto la pugnace direttrice finanziaria Bettina Orlopp (l’elezione però avverrà nel prossimo futuro). “Il governo federale ha sempre chiarito che Commerzbank deve essere privatizzata. Ci sono ragioni di politica pubblica per questo: lo Stato non può essere azionista di un’istituzione competitiva a lungo”, ha chiarito Lindner.
Marco Galluzzo e Andrea Rinaldi, Corriere della Sera
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Dopo il Covid il Pil italiano cresce più di Germania e Francia
Le revisioni Istat delle serie annuali del Pil italiano non incidono molto sugli attuali spazi di manovra di finanza pubblica ma la loro portata è di grande rilievo per ciò che concerne la progressione in termini reali della nostra recente crescita economica. A seguito di un consistente innalzamento del valore del Pil nominale, il rapporto debito pubblico/Pil dell’Italia del 2023 migliora dal 137,1% stimato in precedenza al 134,6%. Fatto molto importante perché ciò significa che il rapporto debito/Pil dell’Italia è rimasto praticamente invariato dal 2019 ad oggi. Un caso unico tra i Paesi del G7, anche se ciò non implica che il Governo possa ora fare una manovra allegra.
Marco Fortis, Sole 24 Ore
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Il private equity macina deal
IL private equity italiano non tira il freno neanche d’estate e archivia il mese di agosto con 25 operazioni concluse: un dato niente male per un periodo tradizionalmente piuttosto scarico, che permette di superare di ben nove lunghezze il dato (16) di agosto 2023. I numeri emergono dal consueto Osservatorio Pem di Liuc-Business School, realizzato in collaborazione con Aifi (associazione di categoria del private equity, private debt e venture capital italiani) e grazie al contributo di Advant Nctm, Deloitte, Equita, Esw Europe, Fondo Italiano d’Investimento sgr e Riello Investimenti sgr. In totale dall’inizio dell’anno sono stati portati a termine 268 investimenti: se confermato nei prossimi mesi, questo ritmo di marcia permetterebbe all’industria di ultimare il 2024 con il record storico di operazioni.
Marco Capponi, MF
Disclaimer: “Scelti da noi” è un servizio offerto ai lettori di focusrisparmio.com. La rubrica offre una rapida panoramica sulle notizie dell’industria del risparmio gestito, attraverso una selezione effettuata dalla redazione. Il servizio è disponibile nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì.
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