SCELTI DA NOI: LE NOTIZIE DEL 16 MAGGIO 2023
Rassegna stampa economico-finanziaria dai principali quotidiani
“Il risparmio un volano per la crescita economica”
Ieri è scattato il semaforo verde per la 13esima edizione del Salone del Risparmio, il tradizionale evento organizzato da Assogestioni dedicato a operatori e risparmiatori che vogliono cogliere le tendenze in atto nell’industria dell’asset management italiana. È una maratona di tre giorni; i primi due sono dedicati agli addetti ai lavori, quella conclusiva è aperta a tutti i risparmiatori con un’attenzione particolare agli studenti e a coloro che voglio avvicinarsi al mondo del risparmio. L’evento si svolge a Milano presso l’Ala Sud del Allianz-Mico e ha come titolo “Risparmio oltre la crisi. Accompagnare l’investitore verso scelte consapevoli”. Si sono iscritte 19mila persone e si stima una presenza maggiore rispetto all’edizione precedente. Nella prima giornata erano presenti 6mila spettatori e 2700 erano collegati in streaming. Ha aperto i lavori un video messaggio del ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti che ha sottolineato la complessità del momento, ma anche un quadro economico moderatamente positivo confermato dal dato trimestrale del Pil (0,5%) superiore alle attese e dalle notizie confortanti dal mercato lavoro.
Isabella Della Valle, Sole 24 Ore
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Mina debito sulle famiglie Usa
Mentre tutti gli occhi sono puntati sul debito pubblico degli Stati Uniti, con il Congresso impegnato come tutti gli anni a trovare un accordo in extremis per evitare un clamoroso default, lontano dagli sguardi c’è un altro debito che dovrebbe preoccupare. Forse di più: quello delle famiglie. Secondo i dati diramati nella notte di lunedì dalla Federal Reserve di New York, nonostante il caro-tassi gli americani anche nel primo trimestre del 2023 hanno aumentato l’indebitamento di 148 miliardi di dollari. Hanno così superato per la prima volta nella storia (sommando mutui, carte di credito, prestiti per auto, studenti e altro) la vetta dei 17mila miliardi di dollari totali. Si tratta di quasi 3mila miliardi di debiti in più che gravano sulle spalle delle famiglie rispetto al periodo pre-pandemico.
Morya Longo, Sole 24 Ore
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Abi, i margini bancari volano al top dal 2007
Le strette della Banca centrale europea iniziano a farsi sentire sui bilanci degli istituti di credito italiani. Ed è duplice, secondo i dati dell’Associazione bancaria italiana (Abi). Da un lato, aumenta lo spread tra tasso di prestito e quello di raccolta. Il margine fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta delle famiglie e società non finanziarie, ad aprile 2023, in Italia è stato pari a 317 punti base. Un aumento di 16 punti base al mese precedente e sempre più vicino ai 335 punti base prima della crisi finanziaria, a fine 2007. Dall’altro, però, si è azzerata la crescita dei prestiti stessi.
F.GOR., La Stampa
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Disclaimer: “Scelti da noi” è un servizio offerto ai lettori di focusrisparmio.com. La rubrica offre una rapida panoramica sulle notizie dell’industria del risparmio gestito, attraverso una selezione effettuata dalla redazione. Il servizio è disponibile nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì.
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