Trasformazione, transizione o rivoluzione? Portafogli, consulenza, asset manager e investitori istituzionali vivono un tempo di cambiamento. Verso quali approdi?
È l’ora dell’educazione finanziaria
Suona la campanella per l’educazione finanziaria. L’arrivo nelle scuole, nell’ambito dell’insegnamento di educazione civica, segna un passo fondamentale verso quel concetto di cittadinanza economica che finalmente trova un riscontro concreto e fattivo in ottica di inclusione fin da giovanissima età.
Alla fine di agosto sono state pubblicate, rispettivamente dal Comitato Edufin e Ministero dell’Istruzione e del Merito, le linee guida e le indicazioni operative per fare dell’educazione finanziaria una materia di studi.
Il Consiglio dei Ministri ha inserito questa importante svolta nel disegno di legge Competitività: “in un’ottica interdisciplinare e trasversale, acquisiscono centralità nel percorso formativo la finanza, il risparmio e l’investimento, con l’obiettivo di rendere i ragazzi cittadini consapevoli, capaci di partecipare pienamente alla vita economica del Paese”. Questo il fine che per essere raggiunto ha bisogno della “cooperazione tra soggetti istituzionali e soggetti portatori di interessi economici”.
Il mese dell’educazione finanziaria è da sempre un’occasione in tal senso per dare visibilità a tutte quelle iniziative che, non solo ad ottobre ma nel corso dell’intero anno, si muovono verso gli obiettivi finalmente formalizzati dal Governo.
FR|Vision si appresta allora a lanciare la seconda stagione della docuserie “The Future”. Una produzione originale che attraverso un linguaggio accessibile e uno stile che rimanda al mondo della televisione dà voce al risparmio gestito e ai suoi protagonisti in un confronto sui temi di più di largo respiro dell’industria. Tre soggetti, il primo è proprio l’educazione finanziaria, seguito da economia reale e investitori istituzionali, per comprendere come la pianificazione patrimoniale abbia un impatto decisivo sia da un punto di vista personale che collettivo.
Ad intrecciarsi sono i temi del sostegno all’economia reale, della sostenibilità, della previdenza. In definitiva della definizione e raggiungimento degli obiettivi che ci poniamo come individui e società. Per fare la differenza in questo ambizioso viaggio collettivo l’industria deve immergersi nella realtà vissuta da coloro che guardano oggi, e guarderanno in futuro, ai suoi servizi.
Il progetto “social” del Comitato Educazione finanziaria di Assogestioni presentato all’ultimo Salone del Risparmio parte da questa consapevolezza e i suoi numeri sono un segnale estremamente incoraggiante della disponibilità dei giovani a interessarsi ai temi di educazione finanziaria, se raggiunti con i giusti messaggi veicolati attraverso i giusti canali. L’account “2Cents” creato in collaborazione con Will Media ha superato in pochi mesi i 24.000 follower su Instagram e viaggia verso i 10.000 su TikTok. Lanciato, inoltre, nell’ambito del progetto anche un podcast dal titolo “Ramini”.
Il 9 ottobre si insedia il nuovo Comitato EduFin diretto da Donato Masciandaro di cui faranno parte Stefano Cappiello, Gianfrancesco Romeo, Luca Tucci, Mauro Nori, Alessandra Staderini, Elisabetta Cafiero, Alessandra Caretta, Maria Luisa Cavina, Mauro Maria Marino e Stefano Santin. A tutti loro, e noi, un augurio per facilitare l’arrivo di un futuro fatto di cittadini consapevoli, finalmente anche in ambito finanziario.
Jean-Luc Gatti