Medio Oriente, il fondo sovrano norvegese pronto a uscire dalle aziende che armano Israele
Dopo la sentenza dell’Aja, il Comitato etico chiede alla Norges Bank di ampliare le esclusioni. E nel mirino potrebbero finire alcuni produttori Usa
Dopo la sentenza dell’Aja, il Comitato etico chiede alla Norges Bank di ampliare le esclusioni. E nel mirino potrebbero finire alcuni produttori Usa
Aldo Liga (Ispi): “Non si intravede nessuno spiraglio per una nuova tregua. Né per la liberazione degli ostaggi, né tanto meno per un accordo fra le parti che definisca il futuro della Striscia”
Gli ultimi sviluppi infittiscono il dossier Palestina. E sollevano dubbi su come costruire un’asset allocation che possa resistere a ogni possibile scenario. Dal petrolio all’oro fino alle valute, ecco come si muovono i gestori
Universo d’investimento globale, ampia scelta nell’attivo e nel passivo, possibilità di selezionare i titoli in base ai settori o alle aree geografiche. Per l’head of Multi-Asset Strategies di Amundi, sono i fattori che rendono questo approccio ideale a cavalcare la complessità del presente. Ecco come metterli in pratica
Per il country head Italia di Allianz GI, l’incidente aereo in cui ha perso la vita il presidente iraniano non porterà instabilità interna. Sui mercati attesi movimenti intensi ma transitori del greggio. E l’ipotesi scontro diretto con Israele resta lontana
Colpita una base militare iraniana nell’area di Isfahan. Ma, secondo l’Aiea, non ci sono danni ai siti nucleari. Sui mercati borse in calo, mentre oro e petrolio decollano. Gli asset manager non credono all’allargamento del conflitto. “Ma serve adeguare i portafogli”
Secondo gli esperti, qualsiasi ulteriore intensificazione del conflitto in Medio Oriente potrebbe avere ripercussioni significative sul barile. Sorvegliato speciale lo Stretto di Hormuz
Mercati nervosi in attesa della reazione di Netanyahu. Secondo l’agenzia, un’escalation resta improbabile, ma i rating dell’Area sono a rischio. E per il resto del mondo torna lo spettro inflazione
Per i gestori, il rischio escalation appare ancora limitato dopo l'attacco dell'Iran a Israele. Ma gli occhi sono puntati sulla reazione di Netanyahu. E l’incertezza sui mercati azionari è destinata a salire
Per Caruso (Università Cattolica), la guerra non ha modificato gli equilibri geopolitici. La differenza, invece, potrebbe farsi sentire tramite il raggiungimento di un accordo. “Interessante capire chi si impegnerà per la fine del conflitto”