Portafoglio 2021, meno governativi e più obbligazioni a spread
Eurizon mantiene un posizionamento pro-ciclico e resta neutrale sulle azioni. “Sarà un anno di espansione per l’economia globale”. Due gli scenari di rischio
Eurizon mantiene un posizionamento pro-ciclico e resta neutrale sulle azioni. “Sarà un anno di espansione per l’economia globale”. Due gli scenari di rischio
Per l’esperto il futuro è dei private market. “Presto il lancio di un nuovo Pir Alternativo in forma di Eltif”. E per intercettare i nuovi trend consiglia le piccole dell’Aim
Prosegue il ciclo di conferenze online di Assogestioni-FocusRisparmio per raccontare una rivoluzione che investe il nostro modo di vivere, di risparmiare, di stare in società come cittadini che investono nel futuro personale e del Paese
In testa Amundi, Eurizon, Anima, Candriam e UnipolSai, che da soli gestiscono il 41% delle risorse dei fondi negoziali. Ancora più concentrato il mercato dei preesistenti
Con le riforme di aprile e le linee guida di luglio il mercato dei fondi cinese è più competitivo. Così i player stranieri sono incentivati a rafforzare la loro presenza onshore nel Paese
Dominano i fondi a contenuto azionario nelle scelte degli investitori. Da inizio anno però le preferenze si mantengono ancora orientate al breve termine. Tutti i numeri della Mappa trimestrale Assogestioni
Oggi la Cina contribuisce all’Aum globale dell’industria per il 7%, evidenziando un potenziale di crescita che “negli anni si andrà a colmare”. Mazzini di Eurizon ci spiega le strategie per aggredire il risparmio dei cinesi.
Gli analisti di Eurizon utilizzano dati alternativi per valutare la ripresa economica post lockdown. “I segnali di riaccelerazione lasciano spazio a un profilo pro-ciclico nelle scelte di investimento”
Vino, infrastrutture e made in Italy nei fondi chiusi pronti al debutto. Fondamentale sarà la consulenza al cliente: “stiamo lavorando per assicurare l’opportuna formazione sul prodotto”
Durante la crisi Covid-19 i fondi aperti hanno mostrato una buona resilienza e le case di gestione in Italia non hanno riscontrato problemi dal lato dei riscatti. Il risk manager Michele De Sario ci spiega come è stato possibile