Sergio Trezzi (Nuveen): “Gli asset privati godono di una certa capacità di resilienza a recessioni e ondate inflattive”. Ecco perchè “hanno fornito rendimenti duraturi”
Ciò che risulta fondamentale per l’investitore in un contesto incerto come quello attuale è la riduzione dei rischi a favore dei rendimenti. I mercati privati, attività non negoziate in borsa, tra cui private equity e debt, real estate e real asset, possono essere una scelta d’investimento strategica. Ma, nel valutare l’allocazione a questo universo, gli investitori dovrebbero considerare tre importanti vantaggi. Ne è convinto Sergio Trezzi, managing director di Nuveen.
Nonostante l’illiquidità delle partecipazioni sia stata spesso reputata un limite, spiega Trezzi, “la stessa illiquidità crea anche opportunità”. Dal suo punto di vista, l’orizzonte temporale dell’investimento è generalmente più lungo per i mercati privati: “Nelle società pubbliche, l’87% dei dirigenti considera le proprie prospettive inferiori ai due anni. Mamolte opportunità, tra cui le attività di fusione e acquisizione e i turnaround, richiedono maggior tempo per l’esecuzione”. Secondo Trezzi, possedere la maggioranza o la totalità delle società private consente di allineare meglio gli interessi, in quanto il management risponde a una maggiore responsabilità. Inoltre, “le transazioni private offrono all’acquirente una trasparenza di gran lunga superiore rispetto a quella offerta agli investitori del mercato pubblico”.
Stabilità contro l’incertezza del contesto
Negli ultimi due anni, racconta il manager, i private asset sono stati uno dei pochi rifugi disponibili, vista la loro solidità rispetto ai mercati pubblici. Questa classe di attivo ha dato prova di stabilità anche durante la crisi finanziaria globale. Passando da un picco all’altro, il credito privato ha registrato …
Dalla difesa comune alla Capital markets union, l’ex presidente Bce ha anticipato l’atteso rapporto che verrà presentato lunedì. Oltre 400 pagine candidate ad essere il programma di Bruxelles per i prossimi cinque anni
Il primo semestre si chiude con investimenti per 8 miliardi e 217 deal. E per il secondo gli operatori puntano sulle PMI delle regioni settentrionali e centrali. Completamente snobbato il Sud. Il report Deloitte-Aifi
Secondo Preqin, i fondi immobiliari ha ricevuto oltre 600 milioni di dollari a livello globale per un totale 33 miliardi. Merito soprattutto degli Usa, anche se l’Europa vede raddoppiare il valore delle operazioni
Guerre e transizione energetica hanno riacceso l’attenzione sulle materie prime. Ma, secondo McKinsey, questi asset sono in fibrillazione già da tempo. E offriranno opportunità d’investimento anche nei prossimi anni. Dal petrolio al gas fino all’oro e ai metalli, cosa aspettarsi
Una conversazione con Fabio Osta, head of the Alternatives Specialists Team in EMEA Wealth di BlackRock, sulle potenzialità dei nuovi veicoli per accedere ai private markets.
Secondo Lgim, è il momento di essere disciplinati. Ma senza rinunciare alle opportunità, come quelle offerte dai fondi chiusi, puntando in particolare sui megatrend. Per Arcano Partners, la Fed metterà il turbo in particolare al venture capital
Proseguono le attività delle istituzioni UE per il completamento del nuovo quadro normativo introdotto dal Regolamento 2023/606, che necessita ora dell’adozione delle norme tecniche di regolamentazione. Quali sono le nuove caratteristiche del prodotto e le possibili prospettive?
Secondo Deloitte-Aifi, i primi sei mesi si sono chiusi con operazioni in lieve calo a 217. Ma il 90% degli operatori vede rosa per il resto dell’anno. ESG e AI i temi chiave. E fra i settori vince il manifatturiero
Cresce l’attenzione ad ambiente e impact investing. Lo dimostrano le iniziative volte ad armonizzare i dati di performance sostenibile per le aziende che intendono avvicinarsi agli asset alternativi
Negli anni Novanta, il numero di società società USA presenti in Borsa ha raggiunto oltre 8mila quotazioni. Oggi la tendenza si è invertita. Per Nuveen, “l’ascesa del private equity consente alle aziende di restare private più a lungo e fornisce loro il tempo di affermarsi senza dover affrontare nè il vaglio dei mercati nè la rigidità delle relazioni trimestrali”. Ecco perchè “i mercati privati offrano molte più opportunità d’investimento rispetto a quelli pubblici”.
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio