Private debt, nel primo semestre calano raccolta e investimenti
Aifi: investiti 1.051 milioni di euro (-27%). Aumenta però il numero di società finanziate (+28%). Cipolletta: lavoriamo con il governo per ampliare la platea di investitori
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Soglie di ingresso molto elevate e un orizzonte di investimento di lungo periodo ne hanno fatto fino a poco tempo fa un’opportunità riservata per lo più agli investitori istituzionali. Negli ultimi anni, però, i mercati privati hanno iniziato a ritagliarsi un posto, seppur ancora di nicchia, anche all’interno dei portafogli private. Questo segmento di clientela guarda infatti sempre più di frequente alle attività finanziarie che non sono scambiate su mercati pubblici e che spaziano dalle partecipazioni azionarie (private equity e venture capital) alle obbligazioni emesse da imprese non quotate o il loro finanziamento diretto (private debt), da immobili (real estate) a infrastrutture e materie prime. Diversi i motivi di appeal: dalla possibilità di diversificare investendo nell’economia reale e dunque avendo accesso a opportunità non presenti nei mercati quotati, alla minore volatilità rispetto alle asset class tradizionali, considerato che questi strumenti presentano una bassa correlazione con i mercati. Fino ai maggiori rendimenti potenziali, grazie anche al ‘premio per l’illiquidità’, ovvero l’extra rendimento ottenuto per impegnare il capitale nel medio-lungo termine. Va infatti ricordato che per investire in asset non quotati bisogna essere disposti ad assumersi una certa dose di rischio in più. Per questo, si tratta di strumenti adatti solo a portafogli articolati e per la parte che non si pensa di dover liquidare nel breve periodo. In particolare, occorre considerare che l’investimento nell’universo non quotato attraverso fondi chiusi, caratterizzati da limitate possibilità di riscatto anticipato, rende più complicati eventuali ribilanciamenti tattici di portafoglio. Negli ultimi anni il legislatore ha cercato di consentire un maggiore accesso a questo mondo attraverso strumenti dedicati che godono di particolari agevolazioni fiscali. Tra questi rientrano gli Eltif (European long term investment funds), fondi chiusi che permettono di accedere a investimenti come asset privati, come progetti infrastrutturali e …
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