Il private equity non teme i dazi di Trump: ecco perché
Per i gestori, i portafogli sono meno esposti ai settori economici più colpiti dalla guerra tariffaria. E la Trumpeconomics potrebbe offrire nuove opportunità
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“In un contesto economico complesso, gli investitori istituzionali devono affrontare sfide significative per proteggere il capitale e generare rendimenti stabili. Questi aspetti sono fondamentali per garantire la resilienza dei portafogli”. Andrea Mornato, alla guida dell’infrastruttura di Invesco creata per servire i clienti in EMEA, guarda alle difficoltà dell’attuale contesto macroeconomico dalla prospettiva di chi è impegnato ogni giorno per rispondere alle esigenze degli asset allocator. Una sfida dal crescente tasso di complessità che unisce aspetti sociali, ambientali e demografici, oltre che puramente finanziari.
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La protezione del capitale è una priorità per gli investitori istituzionali. In periodi di volatilità di mercato, è essenziale implementare strategie di gestione del rischio che possano mitigare le perdite. La diversificazione del portafoglio è una delle tecniche più efficaci per ridurre l’esposizione a singoli asset o settori.
Oltre alla protezione del capitale, gli investitori istituzionali devono generare rendimenti stabili nel lungo periodo. In un contesto di tassi di interesse in riduzione, trovare opportunità di investimento che offrano rendimenti adeguati può essere una sfida. Gli strumenti a reddito fisso di alta qualità, come le obbligazioni corporate, rimangono una scelta corretta per garantire flussi di cassa prevedibili. Inoltre, gli investimenti in settori resilienti, come l’immobiliare, possono offrire rendimenti stabili e protezione contro l’inflazione.
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Gli investitori istituzionali devono navigare attraverso una serie di fattori macroeconomici che influenzano le loro strategie di investimento. Tra questi, le dinamiche inflazionistiche, la volatilità del mercato e la politica monetaria giocano un ruolo cruciale. In questo scenario, il settore immobiliare e il credito privato emergono come opzioni di investimento attraenti.
L’inflazione è un fattore determinante nelle decisioni di investimento. Gli investitori istituzionali devono quindi cercare investimenti che offrano protezione contro l’inflazione. Il settore immobiliare è interessante in questo contesto. Gli immobili tendono a mantenere il loro valore nel tempo e possono generare redditi da locazione che aumentano con l’inflazione. Inoltre, gli investimenti in private credit, come i prestiti diretti a imprese, possono offrire tassi di interesse più elevati rispetto ai titoli di debito tradizionali, fornendo una protezione aggiuntiva contro l’inflazione.
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La volatilità del mercato rappresenta un’altra sfida significativa. La diversificazione è una delle tecniche più efficaci anche per mitigare il rischio associato alla volatilità. Gli investimenti immobiliari offrono una diversificazione rispetto ai mercati azionari e obbligazionari, riducendo l’esposizione alla volatilità di mercato. Il private credit può fornire invece rendimenti stabili e prevedibili, indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato, grazie alla natura contrattuale dei prestiti. La politica monetaria delle banche centrali ha un impatto diretto sui mercati finanziari e, di conseguenza, sulle strategie di investimento. In un ambiente di tassi di interesse in riduzione, gli investitori istituzionali possono essere spinti a cercare rendimenti più elevati in asset alternativi. Anche in questo scenario il settore immobiliare e il credito privato diventano particolarmente attraenti
La diversificazione globale emerge come una strategia fondamentale per gli investitori istituzionali. Questa pratica offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione del rischio, l’accesso a opportunità di crescita e la mitigazione della volatilità. Investire in diverse regioni del mondo aiuta infatti a ridurre l’esposizione a rischi di un singolo paese o area geografica. Le economie emergenti possono offrire opportunità di crescita che compensano la stagnazione in mercati più maturi. Investire in asset denominati in diverse valute può proteggere contro le fluttuazioni valutarie e l’inflazione locale. Le economie emergenti spesso offrono tassi di crescita economica più elevati rispetto ai mercati sviluppati, presentando opportunità di rendimento superiori. Le diverse economie globali non sono sempre sincronizzate nei loro cicli economici. Questo significa che mentre una regione può essere in recessione, un’altra può essere in espansione, bilanciando così la volatilità complessiva del portafoglio.
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In termini di rischio vs rendimento per i prossimi anni, alcuni settori e asset class offrono opportunità particolarmente interessanti. Gli investimenti immobiliari, soprattutto in settori come la logistica e i data center, offrono rendimenti stabili. Il private credit, come i prestiti diretti a imprese, può fornire rendimenti superiori rispetto ai titoli di debito tradizionali, con un rischio relativamente contenuto grazie alla natura contrattuale dei prestiti. Negli ultimi anni, c’è stata una crescente evoluzione nelle allocazioni tra asset class tradizionali e alternative. Gli investimenti in immobili e infrastrutture sono in crescita, grazie alla loro capacità di offrire rendimenti stabili e protezione contro l’inflazione. Gli investitori stanno adottando strategie multi-asset che combinano asset tradizionali e alternativi per ottimizzare il profilo rischio-rendimento del portafoglio.
Gli asset manager devono adattare i loro prodotti e servizi per rispondere alle specifiche esigenze di diverse istituzioni, come enti previdenziali e compagnie di assicurazione. Questo adattamento è cruciale non solo per soddisfare le aspettative di rendimento e gestione del rischio, ma anche per allinearsi agli obiettivi ESG (Environmental, Social, and Governance) sempre più rilevanti.
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Gli enti previdenziali hanno l’obiettivo primario di garantire rendimenti stabili e a lungo termine per i loro beneficiari. Gli asset manager possono sviluppare strategie di investimento che combinano asset tradizionali e alternativi per ottimizzare il profilo rischio-rendimento. Ad esempio, l’inclusione di investimenti in infrastrutture e immobili può offrire rendimenti stabili e protezione contro l’inflazione.
Le compagnie di assicurazione hanno esigenze specifiche legate alla gestione del rischio e alla liquidità. Gli asset manager possono offrire quindi soluzioni personalizzate che includono strumenti a reddito fisso di alta qualità e investimenti in private credit, che offrono rendimenti superiori rispetto ai titoli di debito tradizionali. Per quanto riguarda gli obiettivi ESG, le compagnie di assicurazione possono beneficiare di portafogli che includono green bonds e investimenti in energie rinnovabili, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e migliorando la loro reputazione.
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