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L’opzione articolo 9 di UBS AM per posizionarsi in vista del rallentamento dei tassi Usa insiste sulle emissioni delle Banche Multilaterali di Sviluppo. Una soluzione di investimento “out of the box”
Le vie dell’innovazione prodotto sono infinite. Partire con il chiedersi come costruire un prodotto sul Treasury americano in chiave sostenibile e arrivare a un indice che include emissioni delle principali Banche Multilaterali di Sviluppo può sembrare il punto di caduta di un vero e proprio volo pindarico. Eppure, è esattamente quello che ha fatto UBS Asset Management creando un Etf che si è presto imposto come blockbuster della casa per quanto riguarda l’offerta indicizzata sull’obbligazionario sostenibile, arrivando a superare i 2,4 miliardi di dollari di masse in gestione. “Questo Etf ha già fatto molta strada ma oggi risulta ancora più interessante alla luce delle condizioni di mercato. Investe, infatti, sul tratto di curva statunitense 1-5 anni con un profilo rischio-rendimento del tutto simile a quello dei Treasury. Andando incontro, con ogni probabilità, a un progressivo abbassamento dei tassi di interesse negli Usa nei prossimi 12-24 mesi, prendere posizione ora potrebbe essere una mossa tattica molto sensata”, afferma Francesco Branda, head ETF & Index Fund Sales Italy della casa di gestione.
Com’è nato l’UBS Sustainable Development Bank Bonds UCITS ETF?
Ricercando una soluzione governativa sostenibile, abbiamo avuto l’intuizione di approfondire la valutazione delle obbligazioni delle Banche Multilaterali di Sviluppo, organismi sovranazionali con bilanci sostenuti dalle più importanti entità statali, tra cui tutti i Paesi del G-7. Si tratta di bond con rating tripla A denominati in dollari statunitensi che finanziano progetti di sviluppo nei Paesi emergenti. In sostanza, un proxy del Treasury americano, ma con in più un carattere fortemente sostenibile. L’UBS Sustainable Development Bank Bonds UCITS ETF, che insiste su un indice proprietario creato in collaborazione con Solactive, è per questo un fondo articolo 9 secondo la classificazione SFDR.
Come si compone l’indice sottostante?
La metodologia prevede l’inclusione di emissioni ad alto rating denominate in dollari e con una vita residua non inferiore a 12 mesi. Sono inoltre prese in considerazione …
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